Collaborazioni e finanziamenti.
- Gruppo Civica
- 5 mag 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 mag 2022
“We are very pleased to welcome Brazil as an Associate Member State. Over the past three decades, Brazilian scientists have contributed substantially to many CERN projects. This agreement enables Brazil and CERN to further strengthen our collaboration, opening up a broad range of new and mutually beneficial opportunities in fundamental research, technological developments and innovation, and education and training activities,”
Fabiola Gianotti, CERN Director-General.

CERN in collaborazione con il laboratorio del Gran Sasso.
Il progetto CERN Neutrinos to Gran Sasso (CNGS) è stato un progetto di fisica del CERN. Lo scopo del progetto era di analizzare l'ipotesi dell'oscillazione del neutrino dirigendo un fascio di neutrini dalle strutture del CERN verso il rivelatore situato presso i laboratori nazionali del Gran Sasso, nel massiccio del Gran Sasso in Italia.
Il Consiglio del CERN approvò il progetto CNGS nel dicembre 1999, e le opere ingegneristiche per il progetto cominciarono nel settembre seguente. La costruzione dei tunnel e delle caverne fu completata a metà del 2004, l'installazione delle attrezzature completata nell'estate 2005 e i collaudi sono stati effettuati durante la primavera del 2006. Il primo fascio di protoni fu mandato nel bersaglio l'11 luglio 2006, e la struttura del CNGS è stata approvata per gli esperimenti di fisica il 18 agosto 2006. L’esperimento inizialmente risultò un successo, dimostrando l’esistenza di una particella capace di superare la velocità della luce. Sfortunatamente per i fisici e gli studiosi coinvolti nel progetto CNGS l’esperimento risultò errato a causa di un malfunzionamento nella taratura di alcuni strumenti. Per questo il CNGS ha cessato di essere operativo nel 2012.

Arte e scienza nello stesso luogo:
L’organizzazione non include solo fisici. Per esempio, chi ha detto che scienza e arte sono incompatibili? Il CERN non indaga la nostra esistenza solo mediante la fisica, ma anche attraverso la cultura. Nel 2011 l’organizzazione ha lanciato l’iniziativa “Arts at CERN”, volta a favorire il dialogo tra l’arte, la scienza e la tecnologia. Per sviluppare progetti che riuniscano tutte queste discipline vengono offerti programmi di specializzazione. Il laboratorio, infatti, ha già aperto le sue porte a decine di artisti. Il CERN ha scopi pacifici, non ha finalità di lucro e le sue scoperte sono condivise e a disposizione di tutti. Forse questo spiega un singolare paradosso nella storia di questa grande comunità di scienziati: e cioè come mai un laboratorio di Fisica delle particelle, dove si persegue la conoscenza pura, senza alcuna applicazione pratica, sia stato all’origine di un progetto che concilia arte e scienza.

Finanziamenti:

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